Per un Servizio Immigrazione ed Educazione alla Mondialità la Caritas Diocesana de L'Aquila insieme con Arci,Rindertimi, Caritas Diocesana di Avezzano, Patronato SIAS, Centro Polivalente Provinciale delle Associazioni degli Immigrati, Comunità dei Peruviani, Associazione di Promozione Sociale "Gentium" Romania, Elenco Mediatori Culturali Volontari, Associazione "Iris" Teramo ed in collaborazione con la Provincia ed il Comune de L'Aquila ed altre Istituzioni Locali, hanno costituito un Coordinamento nel territorio per "Ricostruire Insieme la nostra Città come realtà Sociale".

Obiettivi specifici:

- la necessità di essere uniti;
- mettere insieme le varie esperienze come strumento a disposizione dell'intera comunità;
- collaborare con tutte le componenti sociali e politiche e le diverse comunità presenti sul territorio;
- offrire un supporto umano e amministrativo/legale;
- creare uno sportello informativo che sia punto di riferimento per le specifiche esigenze legate all'immigrazione (permessi di soggiorno/scadenza, ricongiungimenti familiari, possibilità di ritorno nel paese di origine senza perdere i diritti acquisiti, etc.)

martedì 16 marzo 2010

L'ARMATA DI BRANCALEONE

Non abbiamo più parole per esprimere l'indifferenza della classe politica aquilana.
Dopo aver lavorato molto sul territorio e collaborato con la Provincia di Trento realizzando i 2 Progetti che tutti conoscete, è passato un anno e per l'assenza di iniziative da parte della Provincia dell' Aquila nulla ancora è partito, nonostante la stessa abbia già ricevuto la metà dei finanziamenti del Fondo Europeo per l'integrazione di cittadini di Paesi Terzi.
I progetti dovrebbero essere conclusi entro il 30 giugno 2010.
Dire che siamo delusi è poco!!
Nonostante tutto continueremo a toglierere le macerie (politiche) anche con le carriole!!
Al danno si aggiunge anche la brutta figura che stiamo facendo con la Provincia di Trento che , oltre ad averci aiutato nella progettazione, ci ha offerto una casetta di legno per consentire le attività del Coordinamento "Ricostruire insieme".
Dal 19 al 24 aprile sarebbe scesa una squadra di 40 persone tra tecnici ed operai per realizzare l'opera a Centi Colella.
Purtroppo il Comune, dopo aver concesso quest'area nel mese di ottobre 2009 con atto del Settore Territorio prot. 26996 del 07/10/09, ha ritirato improvvisamente questa disponibilità senza una adeguata alternativa e dopo che noi e le altre Associazioni si erano impegnate per realizzare le rispettive sedi.
Domenica scorsa, in P.zza Duomo, tutte le Associazioni si sono mobilitate per sensibilizzare l'opinione pubblica su questa situazione: Tutti sono invitati ad inviare il fax seguente al Sindaco del Comune dell'Aquila:

-Alla Cortese attenzione del Sig. Sindaco dell'Aquila Massimo Cialente

Via Filomusi Guelfi, Villa Gioia 67100 l’Aquila - fax 0862/028141

Onorevole Sig. Sindaco dell'Aquila,

ho appreso con preoccupazione che il progetto de la “Piazza” che vede coinvolte 16 associazioni della sua città, Arci L’Aquila, Circolo Culturale Querencia, Arci Servizio Civile L’Aquila, Associazione Culturale Teatrabile, Comunità XXIV Luglio, Museo Sperimentale d’Arte Contemporanea, Centro Sportivo Italiano, APTDH, Sicomoro, Centro Internazionale Crocevia, Solisti Aquilani, Ricostruire Insieme, CNGEI, Genitori si Diventa, Artisti Aquilani Onlus, AISM, sta subendo una battuta d'arresto. La localizzazione prevista dalla Sua amministrazione non sembra più disponibile.

Siamo preoccupati.

Sappiamo che gli uffici tecnici della Sua amministrazione stanno cercando una soluzione, e siamo altresì certi che Lei, insieme al Consiglio Comunale dell'Aquila, condivida lo spirito del progetto e lo consideri un tassello importante della ricostruzione sociale della Sua città. Ciò nonostante, ormai da i un mese le associazioni chiedono dopo la prima assegnazione ritirata, tempi certi e rapidi per una ricollocazione in un area che consenta di dare seguito al progetto “la Piazza”.

La saluto cordialmente

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